A

elementi necessari a rendere funzionale un imbarcazione di piccole dimensioni.
chiglia e remi
poi, una città di mare, che in questo caso è laguna e poggia su fondamenta portate via piave dalle montagne del cadore.
ecco venezia, le sue acque e le sue isole, e poi l'entroterra, complesso e contraddittorio.
ecco il ponte della libertà su cui poggiano i binari che portano alla città prosciugata dal paleocopa
e proseguendo in vista del pasubio ecco la vallorcola, dove l'agno e la pianura si incontrano per scendere nuovamente verso l'adriatico

la chiglia e i remi si incontrano casualmente in un appartamento sopra il nero, il giob come amico comune, si ritrovano ancor più casualmente a palazzo boldù, cosa c'era quella sera? ah, la serata di musica minimale italiano/giapponese curata dal canova, mi ricordo quando ci siamo accorti l'uno dell'altro, stupiti di ritrovarci, e forse quell'incontro è stato il lancio della nostra esperienza.
a palazzo boldù il nostro primo concerto, e qui manca in realtà molto da raccontare sul come era nato tutto in maniera semplice e veramente troppo naturale.
ricordo che la data corrispondeva esattamente con l'eclissi totale di luna che avrebbe avuto l'apice nel momento conclusivo dell'esibizione
!12 maggio?
di sicuro un giovedì
e molti dubbi ancora sul nome da dare alla barca, tra cui storie da biancaneve, lupi cattivi, foreste racchiuse dalla notte..
all'inizio, basti rivedere le registrazioni delle prime prove, il nostro suono era in totale fase A.
Alchemico
Anarchico
Analogico
Apocalittico
Atmosferico
Assuefante
poi le cose cambiano, mutano, evolvono, poi ristagnano e vanno in crisi, poi risalgono le correnti e tornano alle sorgenti aborigene
ma prima ancora che capitasse tutto ciò dirò solo che il corpo della fase successiva fu chiaramente A
Autoctono