H

habemus papa

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io c'ero d v1.7.4

G
gabbiano
gabber
galassia dal greco galaxias KyKlos,"il cerchio del latte" der.di gala ,galaktos, "latte"
galea
gallina
gamete
gamma dal greco gamma, la lettera con la quale Guido D'Arezzo indicò la prima nota della scala musicale.
garage
gas
geloso
genetica
gennaio dal lat. Ianiarius, mese consacrato al Dio Giano, Dio delle porte, dei passaggo, dei cambiamenti.
genitale der di gìgnere "generare"
genoma
geografia
geoide
gergo
germogliare
geroglifico
gesuita
geyser
ghetto dal nome di una isoletta della laguna di Venezia dove si trovava una
fonderia, in veneziano ghèto "getto".
ghiaccio
ghibli
ghigliottina
ghirigoro
giacinto dal greco hyàkinthos, dal nome di un giovinetto amato da Apollo.
giada
giardino
ginecologia
ginnastica
giorno
giradischi
girello
giullare
giusto
glaciazione
gloria
gluteo
gondola
gong
gonna
gotico
governo
grafia
grado dal lat. gradus "passo,scalino"
grammatica
grammofono
grancassa
grattacielo
gravidanza dal lat gravidus, der di gravis "grave, pesante"
gravità dal lat.gravitas der. di gravis "grave,pesante"
guardare
guerra
guarigione

e

La parola eclissi deriva dal greco: 'ek' prefisso che significa "da" (moto da luogo) e 'leipein' che significa "allontanarsi". Il termine è un sostantivo che può essere indifferentemente di genere maschile o femminile ma attualmente predomina quello femminile.

f

f
fluire
fiume
fluido acqua suono
scorrere come i sogni
e non saperne la fonte.
il pesce rosso all'interno
la proiezione di parole
mare di schemi
il problema del
mutamento delle
immagini in parole
e delle parole in immagini.
vetro e acqua conduttori quasi perfetti.
due stati liquidi, di quiete e sommossa.
il mutamento è il potere della parola.
il potere della parola è primariamente il suo suono.
il significato è evocato dal suo suono, sebbene venga letto
soltanto. la natura della materia che trattiamo in questo lavoro
è il potere dell'evocazione, l'evocazione è mutamento del potere, dell'energia che cambia di stato
e di forma proprio attraverso il linguaggio, la parola, la voce di ciascuno

saltare gli schemi e le cronologie
gli universi paralleli
dono della parola

il sogno

questa mattina mi hai raccontato in sogno, che in uno dei tuoi viaggi nelle città, avevi incontrato una persona speciale..
"Pensa" mi dissi "stemmo a parlare per tutta la giornata, e in tutte quelle ore di conversazione io dissi parole per un totale di soli venti minuti...
e lui mi raccontava di tante cose, enormi, strane, e che vedevo vere nella sua bocca...una fra tutte è quella che ti riporto.
eravamo di fronte ad un giovane albero e mentre lo guardava diceva "Vedi quest'albero, che fra duecento anni sarà enorme nella giovane foresta...e arriverà una famiglia a coglierne i frutti caduti dai rami. Loro si ciberanno di quelli e lui gli offrirà riparo, quando scopriranno, scavato nei secoli di vita all'interno del grande tronco, una splendida dimora che sarà la loro casa. Vivranno dentro questo che ora è solo un giovane albero sul ciglio della strada in mezzo al cemento....

sogno del 6febbraio2008

corpo-tono-mondo

mi trovi in accordo sul fatto che le parole non devono essere raccolte, ma dette da noi
due, non registriamo il mondo, ma il mondo filtrato attraverso le nostre corde vocali. La parola attraversa noi.
Poniamo l'attenzione anche su un numero limitato di corpi emettitori, e questo credo crei maggiore forza al lavoro.
sono in attesa di una maggiore delucidazione riguardo cosa succederà effettivamente
nelle due casse: l'idea di recitare mi piace, ma come far stare tutto assieme, parole, etimologia, pronuncia, tono..
rimango in attesa di imput
ho anche conosciuto un ragazzo che studia lettere e sta scrivendo un romanzo,
forse ci puù essere utile...

il pesce rosso

mi piace moltissimo
cambia il mondo
parole in un acquario

sinonimi

nota come la parola non abbia sinonimi adeguati,
essa è unica
solo il verbo le si avvicina

Sinonimi

vocabolo, termine, voce, lemma, definizione, verbo
frase, espressione, discorso, detto, motto, massima, sentenza
ragionamento, dottrina, insegnamento, consiglio, regola, comandamento, precetto
linguaggio, facoltà di parlare, dizione, eloquenza
promesse vane, illusioni, supposizioni
cenno, menzione, ordine, ordinanza
promessa, impegno, garanzia, assicurazione

Contrari

concetto, idea, fatto, realtà, verità

oggi registravo le parole del carnevale a venezia.non dobbiamo raccogliere le parole, forse dobbiamo solo dirle, farle dire ad una macchina, come una tastiera, un alfabeto morse, recitarle noi due come un coro, nella simultaneità della pronuncia..

se raccolte, non devono essere quel pesce nell'acquario, devono essere i suoni degli uomini come scandagliati nel fondo marino, in libertà: la scrittura delle parole, la grafia, il loro senso inciso, focalizzeranno l'attenzione sull'ascolto delle parole, saranno la guida all'ascolto del mare sonoro, da cui estrapolare quello che cerchiamo.
una delle due casse invece trarrà da determinate parole il suono pieno della loro pronuncia come sopra, allora si farà attenzione alla creazione fonetica della parola, il suono della sua pronuncia.
ricordi Nono quando registrava i suoni del pianoforte nelle sofferte onde serene..
è come ascoltare i movimeti della corda vocale, sentire il battito della lingua sul palato e sui denti, il dischiudersi delle labbra.
allora qui vedo la nostra simultaneità, la simultaneitàè nella ricerca di una guida all'ascolto, che nel nostro caso è esercizio di dizione.
e nota..simultaneo dopo i nostri cicli in cui ci siamo persi e riavvicinati, è come trovare il punto di incontro di due onde che da tempo non si toccavano.

mutazione


rifletto, oggi in studio ho schizzato un modello per l'installazione.
la parte visiva è come la immaginavamo, un treppiede, un oblò con acqua e a chiudere
il sistema un altoparlante che emette parole raccolte.

Vorrei fare un passo in più. Dentro l'oblò c'è un pesce rosso che si muove in continuazione e in modo imprevedibile.

Come precedentemente discusso esiste un'altra cassa esterna da questo sistema
che parallelamente alle parole dette ne riporta alla luce la radice etimologica,
quindi l'intero sistema che si viene a delimitare lavora sul tempo creando
un parallelismo tra l'origine e l'infinita mutazione delle parole.

Cambia il significato delle parole, le parole rappresentano il mondo, cambia il mondo.

Parole nell'acquario.

D

dada
damasco
danza
darsena
decibel
decomposizione
dedalo
deduzione
deformazione
delirare
delta
decostruzione
deserto
design
diagonale
diapason
diavolo
diesis
diffondere
digitale
diluvio universale
dimensione
dimenticare
dimostrare
dinamica
dio
dipinto
dire
disco
discordia
disordine
dissanguare
distanza
distorsione
distruzione
diversità
divertimento
dividere
DNA
do
doge
dogma
dolce
dolmen
dolomiti
dorico
dramma

C

chiglia
continuità
caos
complessità
coesistenza
coesione
corpi
cadaveri
coito
citazione
celebrale
chianti
chitarra*
condensatore
cavo
cavità
catarsi
calma
C (v luce)
carbonio
citosina
C = 299 792 458 m/s
Peso atomico 12,0107 uma
Raggio atomico 70 pm
Raggio covalente 77 pm
Raggio di van der Waals 170 pm
Configurazione elettronica He2s22p2
e- per livello energetico 2, 4
Stato di ossidazione 4, 2 (lievemente acido)
Struttura cristallina Esagonale
Formula bruta o molecolare C4H5N3O
Massa molecolare (amu) 111,10
Aspetto solido cristallino bianco
Numero CAS 71-30-7
Densità (g/cm3, in c.s.) 0,48
Temperatura di fusione (K) 573 (300°C)
ΔfH0 (kJ·mol-1) -221,3
C0p,m(J·K-1mol-1) 132,6

B


Qui si vive una microscopica porzione di mondo
È qui che io sto osservando il mondo

Con l’immaginazione espando questo spazio
Invade l’intero geoide

La terra il luogo dei sogni

Vivo l’invisibile tramite il visibile

B
Babele
Baccano
Bagliore
Balzare
Bambino
Barca
Battito
Biologia
Botanica

chiglia:e:remi lavorano sul suono come manifestazione del tempo presente, nell’istante di rottura tra passato e futuro.

A

elementi necessari a rendere funzionale un imbarcazione di piccole dimensioni.
chiglia e remi
poi, una città di mare, che in questo caso è laguna e poggia su fondamenta portate via piave dalle montagne del cadore.
ecco venezia, le sue acque e le sue isole, e poi l'entroterra, complesso e contraddittorio.
ecco il ponte della libertà su cui poggiano i binari che portano alla città prosciugata dal paleocopa
e proseguendo in vista del pasubio ecco la vallorcola, dove l'agno e la pianura si incontrano per scendere nuovamente verso l'adriatico

la chiglia e i remi si incontrano casualmente in un appartamento sopra il nero, il giob come amico comune, si ritrovano ancor più casualmente a palazzo boldù, cosa c'era quella sera? ah, la serata di musica minimale italiano/giapponese curata dal canova, mi ricordo quando ci siamo accorti l'uno dell'altro, stupiti di ritrovarci, e forse quell'incontro è stato il lancio della nostra esperienza.
a palazzo boldù il nostro primo concerto, e qui manca in realtà molto da raccontare sul come era nato tutto in maniera semplice e veramente troppo naturale.
ricordo che la data corrispondeva esattamente con l'eclissi totale di luna che avrebbe avuto l'apice nel momento conclusivo dell'esibizione
!12 maggio?
di sicuro un giovedì
e molti dubbi ancora sul nome da dare alla barca, tra cui storie da biancaneve, lupi cattivi, foreste racchiuse dalla notte..
all'inizio, basti rivedere le registrazioni delle prime prove, il nostro suono era in totale fase A.
Alchemico
Anarchico
Analogico
Apocalittico
Atmosferico
Assuefante
poi le cose cambiano, mutano, evolvono, poi ristagnano e vanno in crisi, poi risalgono le correnti e tornano alle sorgenti aborigene
ma prima ancora che capitasse tutto ciò dirò solo che il corpo della fase successiva fu chiaramente A
Autoctono